giovedì 10 marzo 2016

Solitudine

Solitudine

Arrivata è la sera:
come fossi una nota
mi confonderò ancora
nella mia stanza vuota
in una lenta melodia.
Mi lascerò andare
lungo la solitaria via
dove non c'e il fragore
delle parole di ieri:
nei suoni grigi adesso
cerco gli angoli puri,
i sogni fatti di gesso,
di pasta densa e informe
come il mio tempo vuoto.