domenica 13 novembre 2016

Pensieri e parafrasi su Thérèse de Lisieux.

Sentirsi piccoli
come un passero
in volo nel cielo
tempestoso, scuro.
Sentirsi deboli,
coperti di stracci,
di fronte al tempo
che dura e scorre
con occhi di ghiaccio.
Veder l' effimero
in tutto ciò che s' ha.
Sentir desideri
d'aquila che guarda
il Sole d'Amore
e, sempre, sperare.
Poi, ciò che s'avverte
fare come lode
e verbo del cuore.
Quale vivere può
essere migliore?

"Moi je me considère comme un faible petit oiseau couvert seulement d'un léger duvet ; je ne suis pas un aigle, j'en ai simplement les yeux et le coeur car malgré ma petitesse extrême j'ose fixer le Soleil Divin, le Soleil de l'Amour et mon coeur sent en lui toutes  les aspirations de l'Aigle..." Thérèse de Lisieux (Ms B)

Stranieri

Stranieri

Rimpiangi l'antica porta
che lasciava fuori di te
chi a te era straniero?
T'illudi d'esserti dea,
di stare sola e bene?
Eppure, inquieta, vivi
bolle di solitudini,
silenzi, indifferenza,
sguardi di luce svuotati.
Ora posa la tua spada,
lo scudo getta nel fuoco,
perché anche le tue genti
sono andate straniere
oltre quel tuo mare scuro
che non da pace al porto;
sono andate straniere
oltre i venti potenti
che strappavano le vele
e battevano le coste.
Hai conosciuto ricchezza,
hai conosciuto povertà,
hai conosciuto il riso,
hai conosciuto lacrime
e, quindi, vedi il dolore,
riconosci il bisogno.
Frena la lingua ostile
a quei volti sconosciuti,
perché pur tu mendicasti
lacera, sconfitta, triste
ed hai pianto i tuoi morti,
il tanto sangue versato
nei giorni delle tue guerre.
Lascia le cadute mura
perdersi tra i ricordi,
perché anche il sorriso
straniero è una gioia,
un futuro che tu potrai
vivere e coltivare.
Tu, città in cui ho dato
il tempo a me migliore,
aiutami a far quello
che pur tu  puoi ora fare.

Salmo

Salmo

Sí, vorrei portare la luce,
ma Te, la cui luce é vera,
dove é il buio ed il freddo.
Così, cammino controvento:
all'imbrunire forte spira,
porta scherno, incomprensione.
Fosse solo questa la croce
sarebbe facile vivere,
ma cade grandine e pioggia
e ingrossano tutti i fiumi:
il guado si fa avventura,
il mare squassa le scogliere.
L'acqua non spegne il Tuo fuoco
e per questo resto sereno
e cammino, cammino sempre,
cammino contro il vento.