Una solitudine affollata
di pace, gioia e di speranza:
ritrovo nella mia piccola casa,
quando si fa buio e sono solo,
un eremo scavato dentro al cuore,
che nutre di carita' e speranza.
Fuori, il cortile, dove s'odono
passi: gli uni lenti , altri meno.
Gli uni, pesanti, sembrano tristi;
altri, leggeri, paiono allegri.
Io amo quei passi che sono discreti,
che raccontano mille storie vive:
si rifugiano dietro agli usci
affacciati sulle bianche ringhiere,
ma invogliano a far di domani
il tempo di costrure e dire.
Scesa la notte, il riposo culla
la speranza d'un fururo migliore,
in cui ciacuno trovi il suo eremo,
affollato di pace e d'amore.
venerdì 19 agosto 2016
Scesa la notte
venerdì 12 agosto 2016
Voglia di fuggire
Voglia di fuggire
Un giorno, all'improvviso,
l'hai condotta nel deserto,
dove il vento solleva
nubi di sabbia rovente,
dove la pelle secca
sotto i raggi battenti
d'un implacabile sole.
Una notte, d'improvviso
gli hai mostrato il mare,
quando é tutto un'onda
ed uno straziante urlo,
dove nasce la paura
dei più profondi abissi
e dei più tristi naufragi.
Da quella notte, il giorno
mai più la ha incontrata:
d'altre donne i pianti
accompagnano, lugubri,
nenie lungo la scogliera
dell'isola di Lampedusa,
a cui il mare consegna,
ogni dí, morti d' Oriente.
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