venerdì 19 agosto 2016

Scesa la notte

Una solitudine affollata
di pace, gioia e di speranza:
ritrovo nella mia piccola casa,
quando si fa buio e sono solo,
un eremo scavato dentro al cuore,
che nutre di carita' e speranza.
Fuori, il cortile, dove s'odono
passi: gli uni lenti , altri meno.
Gli uni, pesanti, sembrano tristi;
altri, leggeri, paiono allegri.
Io amo quei passi che sono discreti,
che raccontano mille storie vive:
si rifugiano dietro agli usci
affacciati sulle bianche ringhiere,
ma invogliano a   far di domani
il tempo di costrure e dire.
Scesa la notte, il riposo culla
la speranza d'un fururo migliore,
in cui ciacuno trovi il suo eremo,
affollato di pace e d'amore.


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