Rime semiserie
"Si muore e forse senza saperlo.
Prima si vive: questo lo si sa.
Pure, si nasce e senza saperlo,
si entra sulla scena e poi si va."
Mentre risuona il fischio del merlo
nel lago una vela al vento sta;
rode la mia quiete come un tarlo
quel pensiero soffuso: tregua non dá.
Il tempo si fa ventoso e scuro:
cercando pace mestamente vago
ma anche passeggiare si fa duro.
Le acque - inquieto areopago -
si confondono con il cielo nero:
calata è la vela dal suo ago.
Ecco finalmente la dolce notte:
porta la pace e il merlo tace.
Forse dorme già.
Nessun commento:
Posta un commento