Il Dì e la Luna.
Sí, volle innamorarsi di lei
che gli disse d'avere marito;
già, volle innamorarsi di lei!
Disteso nel cielo pìù alto
ne ammirava il viso di rame
mentre lei gli porgeva lo sguardo.
Egli dolce prese a parlare:
"È quasi la notte
e ancora leggi:
e se dal tuo libro
- dove sono scritte
le storie del mondo,
di uomini, donne,
maree ed onde -
uscissero baci
e ti cadessero
caldi sulle mani,
e pur sulle vesti,
tu li raccoglieresti?
Io, se cosÍ fosse,
ne vorrei riempire
ogni sua parola,
per poi scivolare
su tutti i tasti
che hai sulle labbra,
suonando le note
che l'amor riserva
a chi sa amare.
Quasi é la notte
e ancora leggi:
ma hai i tuoi sogni
distesi accanto:
devi solamente
lasciar scivolare
su mani e vesti
un fiume di baci."
Ella ascoltó, e mossa dal cuore,
scostando le nebbie, lo ghermì:
lo portò tra stelle, nubi scure,
gli donò la notte, dove morì.
Lei restò sposa all'imbrunire,
ed egli, all'imbrunire, sparì.
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