domenica 8 maggio 2016

Malattia urbana

Malattia urbana

Folle amare le cose:
le grige pietre smussate
dal fiume color di piombo,
i suoni molli dell'onda
che blande i levigati
scogli affioranti e poi..
e poi più folle amare
l'umanità soffocante
della folla al mercato,
i capricci dei bambini,
il traffico sulle strade.
Folle amare rumori
e urla e arruffati
e incuranti passanti
e il lungo miagolio
della gatta sotto casa
e poi, più folle il dirsi:
"questa qui è la mia città
e qua voglio restare!"
Cosa sarebbe la vita,
senza aver una follia
che sempre più dolce
renda l'arida ragione?

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